Un viaggio che è stato rimandato per ben 2 volte a causa degli scioperi nazionali; di ritorno da questa magnifica città posso finalmente descrivere cosa vedere a Parigi in 3 giorni.
Il programma di viaggio su 3 giorni che leggerai è, in linea teorica, quello che ho svolto nella capitale parigina.
Troverai alcune variazioni perché, a parer mio, ti aiuteranno a visitare la città con più semplicità e includere maggiori attrazioni nei 3 giorni di visita a Parigi.
Iniziamo!

Giorno 1
- Pantheon
- Jardin du Luxembourg
- Place de la Concorde
- Terrazza Centro Commerciale Lafayette
- Notre-Dame e/o Louvre
Il Pantheon di Parigi e i luoghi della serie tv "Emily in Paris"
All’interno del Quartiere Latino e pochi passi dai Giardini di Lussemburgo si trova il Pantheon di Parigi, alto 106 metri.
Una chiesa cattolica che merita la visita non solo per la cupola alta 83 metri, le colonne corinzie e i mosaici ma anche per il Pendolo di Foucault.
Il Pendolo di Foucault è attaccato al soffitto e libero di oscillare in ogni direzione per circa 24 ore; così chiamato in onore del fisico francese Jean Bernard Léon Foucault, installato per dimostrare la rotazione della Terra grazie all’effetto della forza di Coriolis.
Scattate alcune foto al Pantheon, ti consiglio di spostarti nella piazzetta adiacente, ossia Place de l’Estrapade.
Se hai visto Emily in Paris, serie tv di successo di Netflix, riconoscerai la piazzetta triangolare e l’appartamento della Social Media Manager Emily.
La zona è particolarmente trafficata, troverai anche il famoso ristorante della serie (quello tutto rosso, indimenticabile) e una boulangerie che ti consiglio caldamente; io ho preso un Éclair favoloso.

Jardin du Luxembourg: la tua oasi di relax a Parigi
Una rapida passeggiata ti porterà sicuramente in prossimità di uno degli accessi dei Giardini di Lussemburgo, uno dei parchi verde più belli di tutta Parigi (da includere nel tuo tour di Parigi di 3 giorni).
Ai Jardin du Luxemburg puoi realmente respirare aria di relax: lungo il parco e in prossimità della grande fontana centrale, troverai panchine e comode sedute per rilassarti e leggere un libro senza essere disturbato.
Consiglio di fare attenzione agli orari: i giardini aprono alle 10:00 e chiudono alle 19:30 (fino alle 22:00 il lunedì e il venerdì). L’ultimo ingresso consentito è previsto 30 minuti prima della chiusura.
Il mio consiglio è di passare alcune ore al mattino, il momento più tranquillo e senza eccessivi affollamenti.

Place de la Concorde
Ci avviciniamo al Quartier des Champs-Élysées e arriviamo in una delle piazze più famose di Parigi: Place de la Concorde.
L’elegante piazza presenta due splendide fontane, mentre al centro sorge l’obelisco egizio di Luxor, risalente al XIII secolo a.C.
Il consiglio è di soffermarsi per ammirare le vedute lungo gli Champs-Elysées; in serata si potrà ammirare il corso illuminato, con un gioco di prospettive che ammalierà.
Terrazza Centro Commerciale Lafayette
Prima di spostarci verso il fulcro della nostra giornata, consiglio di godere della vista dalla terrazza del centro commerciale Lafayette.
Se hai tempo a disposizione potrai sfruttare i diversi piani del centro commerciale per darti allo shopping più sfrenato (capisco che è complesso da includere nel tuo viaggio di 3 giorni a Parigi).
Lafayette, infatti, è da 120 anni il fulcro dello shopping e della moda parigina. Al suo interno troverai i migliori marchi del mondo, suddivisi per piani che prediligono i nomi più all’avanguardia dei giorni nostri.
Prima di passare alla terrazza del centro commerciale, alza gli occhi al cielo e scatta una fotografia al Coupole delle Galeries Lafayette, una straordinaria cupola neo-bizantina costruita nel 1912.
Raggiunto l’ultimo piano de Lafayette, rimarrai a bocca aperta: avrai di fronte l’intera città e ti dirò di più… L’esperienza è totalmente gratuita.
Soffermati a gustare un cocktail e chiedi a qualche passante uno scatto suggestivo che avrà il background di Parigi.

Notre-Dame e/o Louvre? Fine del primo giorno
Un giorno a Parigi passa molto velocemente. In questo finale di giornata ti consiglio di scegliere una delle due macro-mete di Parigi: il Louvre o la cattedrale di Notre-Dame?
In questo articolo ti darà alcune info utili su entrambi i simboli di Parigi: iniziamo da Notre-Dame.
Come ben saprai, il 15 aprile 2019 un grande incendio ha rovinato la Cattedrale di Notre Dame, capolavoro gotico e patrimonio dell’umanità Unesco.
Questo significa che l’ingresso alla cattedrale, le sue torri, il suo tesoro e la sua cripta sono chiusi al pubblico fino a nuovo avviso.
Per avere la migliore visuale del Notre Dame ora che non è più possibile raggiungere la piazza antistante la sua facciata, il suggerimento è di avvicinarsi a Saint Michel oppure davanti alla famosa libreria Shakespeare and Company.
In alternativa è possibile sostare di fronte alla sua magnifica facciata: qui troverai bravissimi artisti di strada che ti faranno emozionare con le loro melodie romantiche mozzafiato.
Siccome una visita al Louvre può durare dalle 3 ore all’intera giornata, ho deciso di inserirlo solo alla fine di questa giornata (in modalità “facoltativo”).
Verso fine giornata le code si fanno decisamente più brevi, se comunque troverai una lunga attesa davanti alla famosissima Piramide del Louvre, il consiglio è di passare da una degli accessi secondari (in genere meno affollati).
Potrai entrare al Louvre attraverso la fermata Palais Royal-Musée du Louvre e tramite l’ingresso da rue de Rivoli, di fronte al Palais Royal. Altri accessi meno frequentati sono quello dal quai François Mitterand, attraverso la Porta dei Leoni (aperto fino alle 17.30 tranne il martedì e il venerdì) e quello dal Jardin du Carrousel.
In ogni caso, se prevedi di visitare il museo del Louvre, pensa di acquistare il biglietto online (scriverò un articolo più dettagliato sul Louvre).

Giorno 2
- Moulin Rouge e Montmartre
- Pasticcerie e Boulangerie
- Arc du Triomphe
- Champs Elysées e aperitivo
Moulin Rouge e Montmartre: modalità turista on!
Cominciare il secondo giorno in modalità turista? Fatto!
Per raggiungere la zona del Moulin Rouge (quindi Pigalle) e di Montmartre la fermata metro più vicina è Blanche; una volta sotto il Moulin Rouge una foto è d’obbligo.
Bisogna fare attenzione alle macchine che sfrecciano nella via che fiancheggia il Moulin Rouge, in particolar modo perché gli scatti migliori vengono fatti dalla piccola piattaforma che si trova proprio al centro dello spiazzale trafficato della zona.
Arrivato il momento di salire a Montmartre, devi sapere che è possibile raggiungere la cima in due modi: a piedi (tantissimi scalini) oppure prendendo la funicolare (compresa nel biglietto t+, il biglietto bianco utilizzabile su metro e bus o la Paris Visite).
Una volta in cima, potrai pascolare immersi tra arte e stupende stradine colorate. Unico problema: fiumi di turisti. Se siete alla ricerca di un posto tranquillo, Montmartre non rientra sicuramente tra questi.
Ecco cosa includere nella tua visita a Montmartre:
- Il muro dei Ti amo
- Sacro Cuore
- Place des Abesses (perfetta per gustare un cocktail al fresco)
- Place du Tertre
- Le Moulin de la Galette.

Pasticcerie e Boulangerie
Per me vacanza significa anche relax e goduria.
Goduria significa CIBO! 🙂
Per questo motivo ti consiglio di soffermarti, di tanto in tanto, in una delle fantastiche boulangerie della città. Ve ne sono a centinaia di buone ma, se proprio non sai da dove cominciare, ecco le più famose e acclamate nel 2023:
La pasticceria francese è senza ombra di dubbio una delle migliori al mondo. Ecco perché vorrei consigliartene una in particolare: sono stato da Cédric Grolet, uno dei migliori pasticcieri al mondo (ne ho parlato in questo articolo sul blog).
Arc du Triomphe: la migliore vista sui Campi Elisi
Torniamo verso uno dei punti cardine di tutta Parigi: i Campi Elisi e nello specifico l’Arc du Triomphe.
Raggiungibile con le linee della metro 1, 2 e 6, non appena arrivato in Place Charles-de-Gaulle ti troverai di fronte uno degli archi più grandi e belli al mondo.
L’Arc du Triomphe ospita la tomba del milite ignoto, la cui fiamma è rinnovata tutte le sere. La visita costa 12 Euro (biglietto intero); salendo in cima all’arco, ammirerai una vista unica sugli Champs Elysées.

Champs Elysées: lasciati conquistare!
Siamo finalmente arrivati al momento di relax della giornata: una bella passeggiata lungo gli Champs Elysées.
Il mio consiglio è di lasciarsi conquistare: troverai ristoranti, negozi di alta moda, luoghi in cui fare aperitivi e, se arrivi in serata, anche movida e musica per intrattenerti per diverse ore.
Se invece preferisci fare una semplice passeggiata, puoi pensare poi di spostarti in altre zone della città per il tuo happy hour (devo dire che negli ultimi anni qui è andato parecchio di moda, troverai bar disposti a fare aperitivo praticamente in ogni zona della città).
Giorno 3
- Tour Eiffel e dintorni
- Canale Saint-Martin e Croque-monsieur
- Centre Pompidou e/o Musée d’Orsay
Tour Eiffel e dintorni
Il simbolo di Parigi è finalmente ai nostri piedi.
Non ti starò neppure a dire come arrivare alla Torre Eiffel, anche perché è impossibile non arrivarci (e non vederla, praticamente è visibile da ogni zona di Parigi).
Cosa desidero dire, invece, è di considerare le viette limitrofe alla zona della Torre Eiffel; passeggiando lungo le vie – tra un croissant e un pasticcino – scoprirai degli scorci unici… Chiaramente con vista torre!
Fermati, fai alcuni video, scatta alcune foto e sentiti per un attimo il modello/la modella di un noto brand di moda (io, sinceramente, l’ho fatto e lo rifarei altre mille volte).

Canale Saint-Martin e Croque-monsieur
In genere non si include questa meta in un viaggio di soli 3 giorni a Parigi…
Eppure io ho deciso di consigliartelo perché è il momento relax perfetto anche per la tua terza giornata a Parigi: il Canale Saint-Martin.
Per una volta non vedrai più la Senna ma questo canale stracolmo di parigini… In pieno mood relax.
Casette colorate, skaters, gente spensierata. Adorabile! Ma non è tutto…
Qui ti consiglio ben due posticini:
- Fric-Frac, un ristorantino con vista-canale, all’interno del quale potrai gustare il famoso Croque-monsieur, tipico tramezzino francese grigliato, fatto con prosciutto e formaggio;
- Lulu la nantaise, ristorante tipico parigino, luogo ideale in cui potrai assaggiare delle crepes sottilissime (sia salate che dolci, io ho puntato sulle dolci).

Centre Pompidou e/o Musée d'Orsay
Anche per questa ultima giornata ti consiglio una delle due tappe (entrambe ti porterebbero via troppo tempo):
- Centre Pompidou, il Museo nazionale di arte moderna più colorato che abbia mai visto, impossibile non notarlo.
- Musée d’Orsay, vecchia stazione ferroviaria, questo museo è celebre per i numerosi capolavori dell’impressionismo e del post-impressionismo esposti al suo interno.
Noi abbiamo puntato ad un viaggio decisamente più di relax ma se non sei mai stato/a a Parigi, conta di includere anche queste mete (rimarrai veramente esterrefatto/a).
Spero che questa guida su “cosa vedere in 3 giorni a Parigi” sia stata di tuo gradimento. Al prossimo viaggio!