errori gestione social hotel

Errori commessi nella gestione social degli Hotel

Se nel precedente articolo abbiamo parlato dei metodi per un hotel di fare pubblicità sui social, oggi parleremo di cosa non bisogna fare e quindi delle attività che causano una cattiva reputazione alla struttura ricettiva.

5 errori che commettono gli hotel nella gestione dei social network

Ho fatto una lunga analisi e, nella stragrande maggioranza degli hotel che ho preso in considerazione ho notato gli stessi errori.

Chiaro, si tratta di una generalizzazione; nel mio periodo di analisi ho avuto il piacere di scontrarmi con luxury hotel e realtà dell’hospitality che fanno dei social network il loro punto di forza.

In questo articolo ci concentreremo solamente sul rovescio della medaglia, ossia quegli hotel che non hanno ben chiaro il potenziale dei social e soprattutto che non conoscono quali sono gli aspetti negativi che possono incidere sulla loro presenza online.

Analizziamo i 5 errori commessi dagli hotel nella gestione dei social media.

1. Profili e fantasmi: mancanza di costanza

Uno dei principali errori che ho riscontrato sui profili social degli hotel è… la mancanza di costanza.

Immaginiamo un utente (potenziale cliente dell’hotel) che finisce per casualità o per volontà sui canali social della struttura ricettiva. Ha bisogno di informazioni recenti sulle aperture dell’hotel, le attività che si possono svolgere, i servizi.

L’utente trova però la desolazione: l’hotel non pubblica da mesi (ho visto hotel che non pubblicano contenuti da 2 anni, caspita!) e quindi la ricerca è un totale fallimento.

La mancanza di costanza (ecco, la presenza di fantasmi, come accennavo nel titolo) è un fatto grave per l’hotel, corrisponde ad una mancanza di professionalità nei servizi offerti alla clientela e alla potenziale clientela.

Forse è arrivato il momento di delegare la gestione social ad un professionista?

2. Mancanza di un'identità visiva riconoscibile

Sì, decisamente il secondo degli errori più riscontrati sui canali social degli hotel: la mancanza di un’identità visiva riconoscibile.

Hotel e altre dimore che si dimostrano un copia e incolla delle altre. Nessun elemento distintivo.

Solo foto (a volte anche di bassa qualità, ma ne parliamo nel terzo punto) delle camere, della reception, della colazione.

Wow, cosa ti distingue dall’hotel a 100 metri dal tuo? Praticamente nulla!

Questa è mancanza di comunicazione, per essere più precisi mancanza di un’identità visiva che sia capace di catturare l’attenzione dell’utente e far venire realmente voglia di soggiornare in quell’hotel.

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3. Foto non professionali

L’utente medio appassionato di travel è anche un forte sostenitore delle BELLE FOTO.

I viaggi si ricollegano immediatamente alle strutture ricettive e di conseguenza un utente target si aspetta come minimo delle foto di alta qualità.

Sai cosa fa quando si trova davanti una foto sfocata o completamente sbagliata dal punto di vista fotografico? Balza alla prossima.

Delle foto poco professionali (oltre a trasmettere poca professionalità) ti allontanano dalle opportunità di essere scovati da nuovi utenti e quindi potenziali clienti. Sì, oltre al social media manager è ora di chiamare un fotografo professionista.

4. Ottimizzazione del profilo? Cosa significa?

Una delle primissime attività che svolgo sui profili social degli hotel è l’ottimizzazione del profilo.

Non tutti hanno ben chiaro cosa significhi e soprattutto qual è il reale bisogno di un profilo ottimizzato. Proviamo a spiegarlo.

L’ottimizzazione del profilo è l’attività che permette ad un business di massimizzare la possibilità di conversione di un visitatore. Vuoi o non vuoi, la creazione di contenuti ha l’obiettivo di portare nuovo traffico ai profili social ma se questi ultimi non sono ottimizzati (per quanto riguarda l’aspetto strutturale) il rischio è di perdere l’opportunità.

Un profilo non ottimizzato non permette al visitatore di trasformarsi in follower (e magari, in un secondo momento, in un cliente).

5. Sito del Medioevo

Non parliamo di social network per questo ultimo punto ma ci tenevo ad inserirlo tra i punti (e quindi gli errori) di questa lista.

Ho scovato molti hotel (anche di lusso e super gettonati) che non posseggono un sito user-friendly.

Non avere un sito altamente performante e che permetta una semplice ed agile navigazione dell’utente dimezza la possibilità di ottenere nuovi clienti.

Molte realtà posseggono ancora siti realizzati decine e decine di anni fa. Alcune funzionalità non sono attivabili, altre sezioni non sono navigabili. Insomma, un disastro.

Prima di cominciare seriamente sui social è anche importante curare la presenza online con un sito web professionale e altamente performante.

 

Spero che questa lista sia stata d’aiuto. Soprattutto a te, gestore di un hotel! 😛

Per altri contenuti ti invito a navigare sul mio sito internet e in particolar modo nella sezione dedicata al settore hospitality.