Parliamo di quella figura tanto nominata ma allo stesso tempo molto oscura: il social media manager.
Giorno dopo giorno le persone stanno cominciando a capire chi è, cosa fa e che le attività che svolge possono essere considerate un vero e proprio lavoro.
Ok, magari non tutti l’hanno capito ma noi passiamo comunque al livello successivo: vogliamo parlare di cosa non deve mancare ad un social media manager.
Non solo skills ma veri e propri comportamenti da tenere per portare a termine gli obiettivi di comunicazione di aziende e liberi professionisti.
7 qualità di un social media manager
“Ma il tuo lavoro è stare su Facebook?”
“Posso capire cosa fai su Instagram?”
“Le aziende ti pagano?”
E’ dura. Queste qui sopra sono vere domande che mi sono state poste nelle ultime settimane; quindi, anche se non rientrerà tra le 7 skills di un social media manager, un qualità che sicuramente deve avere è la PAZIENZA.
Respira.
Ok, si può partire.
Professionalità
Un social media manager è un professionista, urliamolo al mondo.
Professionista significa che il social media manager deve possedere delle competenze che non sono da tutti. Per svolgere con efficienza la propria professione, deve raccogliere queste competenze e distribuirle con sapienza durante tutte le attività giornaliere.
Sarò controcorrente ma per me, essere un professionista significa anche avere un atteggiamento professionale. Mi spiego meglio.
L’atteggiamento professionale di un social media manager consiste nel svolgere attività di tante figure nello stesso momento: prende appuntamenti, si mette in contatto con i clienti, se serve li raggiunge; poi svolge analisi (e quante analisi), programma (sempre!), crea contenuti e li condivide. Inoltre arriva a delle conclusioni, segue un filo conduttore e cerca di non sbandare mai.
Per me questo rientra nella professionalità di un social media manager.
Curiosità
Tra le abilità di un social media manager è presente senza ombra di dubbio la curiosità.
Questa figura deve essere in grado di entrare in ogni progetto e padroneggiare la situazione come una prima donna.
Come fare? Con un ottimo livello di conoscenza. E’ chiaro che però un social media manager è anche un umano e quindi non è in grado di essere esperto in ogni settore di questo mondo.
Una buona dose di curiosità è quella che permette di mettere sempre un piede avanti, di essere in grado di dire la sua e di includere all’interno del progetto le sue idee.
Mi raccomando, sii sempre curioso!
Creatività
Ok, magari è una skill che compete più a un grafico o ad un designer.
Eppure sono convinto che l’animo creativo deve essere un po’ presente. Se pensi di non averlo, nessun problema: riguarda il punto 2 (curiosità) e cerca di scovarlo. Informati e segui gli altri: copiando è possibile trovare la propria strada creativa, te lo assicuro!
La creatività è presente in ogni attività del social media manager. Non sempre ha l’onore di lavorare a stretto contatto con un grafico: è per questo motivo che il briciolo di creatività deve venir fuori per dare vita a contenuti di qualità, atti ad essere apprezzati dagli utenti dei social network.
Analiticità
Non è tutto creatività. Il social media manager deve essere in grado di destreggiarsi con i numeri.
Essere analitico significa capire dove si trovano i dati, avere la capacità di raccoglierli ma soprattutto essere in grado di studiarli.
I dati devono essere visti e rivisti e poi riuscire a capire quale valore dare ad ognuno di essi.
Solo così è possibile migliorare nel proprio lavoro di social media manager ed acquisire una professionalità sempre più sviluppata.
Comunicazione efficace
Non si sta sempre dietro uno schermo.
Molti pensano che il social media manager stia tutto il tempo con il proprio smartphone a cercare ispirazione.
L’ispirazione si trova anche a seguito di una conversazione: il smm deve quindi mettersi in discussione, affrontare argomenti scomodi e parlare con i clienti.
Solo così riuscirà a capire chi ha di fronte, cosa cerca e come risolvere i suoi personali problemi di comunicazione online.
Precisione
La precisione è tutto per un social media manager.
Se hai seguito un po’ il mio blog o i miei social network (a proposito, mi trovi su Instagram con il nome di Webalvolo) avrai avuto modo di notare che parlo spesso di precisione e calendario editoriale.
Un calendario editoriale preciso e dettagliato è in grado di raccontare che tipo di social media manager sei.
Il cliente, trovandosi di fronte al tuo documento, saprà quali sono le attività che stai svolgendo, capirà dove vuoi arrivare e saprà valutare il tuo operato.
E’ anche per questo motivo che un social media manager deve essere preciso: per evitare di creare confusioni inutili.
Lealtà
Vorrei finire con la lealtà: sì, un social media manager deve essere leale.
Non solo nel prezzo, non vorrei soffermarmi sui soldi. Il raggiungimento di un obiettivo, però, richiede anche lealtà.
Per dare luce a tutto ciò mi basta nominare l’utilizzo di bot. I bot non fanno parte della lealtà del social media manager, una delle qualità che deve avere questo professionista.
Non puoi pensare di raggiungere un obiettivo con la spinta dei bot: intanto perché dai un boost solo ai numeri ma non al raggiungimento di un obiettivo reale e poi perché è sleale, oltre che vietato dalle piattaforme social.
Quindi… Disdici qualunque tipo di abbonamento e rimetti in sesto: sei pronto ad affrontare questo bellissimo mondo, sei carico per dare aiutare le persone? Perché è questo quello che dovrai fare.
Allora sei pronto a fare il social media manager. Contattami per qualunque dubbio, in particolar modo se hai bisogno dei miei servizi. Ti risponderò nel minor tempo possibile!
Sei alla ricerca di un social media manager?
Non solo per sapere le skills di un social media manager e per conoscere le basi del social media marketing 😛 ma anche per creare una vera e propria strategia di marketing sui social network per la tua attività.
Lavoro come social media manager ad Asti, Alessandria e Cuneo ma sono disposto ad ascoltare qualunque tipo di richiesta di aiuto. Contattami e ti risponderò nel minor tempo possibile.